Nell’ambito della ricerca e dello sviluppo nel settore agricolo e agroalimentare, AGRENTA s.r.l. gioca un ruolo chiave nel plasmare il futuro dell’industria alimentare. Con sede nel Parco Scientifico e Tecnologico della Sardegna, AGRENTA si impegna a migliorare le operazioni di produzione, trasformazione e valorizzazione nel settore agroalimentare, adottando soluzioni tecnologiche all’avanguardia e promuovendo lo sviluppo del capitale umano nelle imprese agricole e alimentari.

Il progetto “Birra innovativa arricchita con estratti vegetali di Piante Officinali Ogliastrine“.”rappresenta una prima sperimentazione pilota per la realizzazione di birre ad estratti vegetali. Il microbirrificio Lara, situato nel cuore dell’Ogliastra, a Tertenia, che si dedica alla produzione della birra artigianale dal 1999, ha intrapreso un progetto di sperimentazione co-finanziato da Sardegna Ricerche nell’ambito degli “Incentivi per i microbirrifici in Sardegna” volto all’innovazione del processo produttivo e l’esplorazione di nuove formulazioni utilizzando piante tipiche del territorioe l’esplorazione di nuove formulazioni utilizzando piante tipiche del territorio.

 

Le fasi del progetto 

Il progetto è suddiviso in 4 macro-attività

  • La prima si concentrerà sull’analisi della bibliografia del contesto geografico e climatico in cui risiedono le essenze officinali, si esamineranno le possibili tendenze di mercato riguardanti birre innovative e prodotti simili, al fine di individuare le matrici vegetali potenzialmente utilizzabili nella sperimentazione. In questa fase sarà importante comprendere le caratteristiche chimiche, aromatiche e organolettiche di ciascuna matrice vegetale.
  • La seconda riguarda l’analisi delle informazioni raccolte, include la valutazione delle diverse matrici vegetali per poi determinare la scelta di quella più idonea da impiegare nella sperimentazione. Una volta scelta la matrice vegetale, si procederà a determinare le dosi ottimali da utilizzare durante il processo di birrificazione e i tempi di macerazione necessari per estrarre le caratteristiche desiderate.
  • La terza ha, invece, un approccio operativo e sperimentale, coinvolgendo l’esecuzionedelle prove di birrificazione. Le sottofasi di questa attività sono così riassumibili: 1) preparazione degli estratti vegetali; 2) produzione della birra; 3) fermentazione; 4) analisi sensoriale
  • La quarta, infine, è dedicata all’analisi dei risultati ottenuti da questeprove.

 

Risultati attesi e contributo di Agrenta

I risultati attesi si focalizzano sull’individuazione di nuove formulazioni utilizzando gli ingredienti tipicidell’agroecosistema in cui l’azienda ha sede, valorizzando il legame territorio/prodotto per favorire l’acquisto ed il consumo di birra. Nel dettaglio:

  • Differenziazione del prodotto
    Le nuove birre possono consentire al microbirrificio LARA di crearebirre uniche e distintive grazie all’aggiunta di estratti vegetali da piante officinali legate al territorio diappartenenza. Questa differenziazione può attirare nuovi consumatori interessati a esperienze di degustazione innovative e a birre che offrono qualcosa di diverso dalle offerte tradizionali. La valorizzazione del legame tra prodotto e territorio può inoltre suscitare l’interesse di consumatori attenti all’origine e alla provenienza dei prodotti.
  • Espansione del portafoglio
    L’aggiunta di nuove referenze può consentire al microbirrificio LARA di espandere il proprio portafoglio di prodotti, offrendo una varietà più ampia ai consumatori. Questa varietà può coprire diversi profili di gusto e soddisfare una vasta gamma di preferenze, consentendo al microbirrificio di raggiungere un pubblico più ampio, di adattarsi alle tendenze del mercato e di conseguenza generare nuove opportunità di vendita.
  • Mercato di nicchia
    Le birre con estratti vegetali possono rivolgersi a un mercato di nicchia, come iconsumatori interessati a prodotti naturali o con proprietà specifiche associate alle piante officinali. Questopuò aprire nuove opportunità di mercato che possono essere sfruttate in modo strategico in quanto le scelte dei consumatori sono orientate sempre di più verso la scelta di prodotti alimentari e bevande naturali, artigianali e con potenziali benefici per la salute. Le birre con estratti vegetali potrebbero capitalizzare su queste tendenze di consumo e attrarre un pubblico che cerca alternative più innovative e consapevoli.
  • Collaborazioni e partnership
    L’uso di estratti vegetali presenti nell’agroecosistema può aprire la porta a collaborazioni con produttori di erbe e piante officinali locali. Queste collaborazioni possono non solo garantire l’approvvigionamento di ingredienti di alta qualità, ma anche favorire sinergie commerciali, promuovendo il microbirrificio all’interno di una rete locale di produttori e contribuendo infine a migliorarne la visibilità

In conclusione, il progettoBirra innovativa arricchita con estratti vegetali di Piante Officinali Ogliastrine” non solo mira a migliorare la competitività aziendale, ma anche a contribuire alla diversificazione e alla sostenibilità del settore birrario, offrendo al consumatore esperienze di degustazione uniche e innovative.

Continuate a seguirci per ulteriori aggiornamenti sul progetto!