Al giorno d’oggi sono numerose le sfide che il sistema agroalimentare deve affrontare: dall’impatto del cambiamento climatico, alla sostenibilità della produzione, come migliorare l’accesso dei piccoli e medi produttori al mercato, favorendo sistemi di qualità e una migliore organizzazione delle relazioni di filiera.

In questo scenario, l’innovazione digitale e lo sviluppo di applicazioni basate su tecnologie “abilitanti” possono essere considerate un buon punto di partenza per rispondere alle sfide che caratterizzano il settore agroalimentare. 

Quando si parla di nuove tecnologie, si descrive quello che è il paradigma dell’agricoltura 4.0: cosa intendiamo esattamente quando parliamo di “agricoltura 4.0”? 

L’agricoltura 4.0 segna la dirompenza delle tecnologie nel sistema agroalimentare attraverso quattro punti chiave: l’aumento del volume di dati a oggi disponibili, nel potere computazionale e nella connettività; la capacità di analisi dei dati; lo sviluppo di nuove forme di interazione uomo-macchina e i risultati ottenuti nel trasferire dati digitali nel mondo fisico e viceversa.

Tra queste tecnologie, un ruolo importante è ricoperto dalla blockchain

La blockchain può essere intesa come registro digitale, condiviso e immutabile, le cui voci sono raggruppate in blocchi e la cui integrità è garantita dall’uso della crittografia. 

Le  potenzialità di impiego di questa tecnologia nel sistema agroalimentare possono rispondere sia alla dinamica business to consumer, nella relazione quindi tra impresa e consumatore, sia alla dinamica business to business, facilitando le relazioni commerciali tra operatori economici. La grande maggioranza di esperienze finora maturate riguardano la relazione con il consumatore, in cui l’impresa agroalimentare ha fatto ricorso alla certificazione dei dati su blockchain per testimoniare l’origine del prodotto, l’adozione di pratiche agricole sostenibili o le azioni intraprese per misurare la propria impronta ecologica, rispondendo alle aspettative dei consumatori. 

L’azione di controllo può beneficiare dell’impiego della tecnologia blockchain in quanto verrebbe a crearsi un sistema di controlli che beneficerebbe di una piena trasparenza del dato rilevato e dell’affidabilità che l’informazione non abbia subito manomissioni. 

Perché quindi la tecnologia blockchain può assumere un ruolo rilevante?

É una tecnologia che presenta opportunità e potenzialità d’uso; laddove impiegata soprattutto in sinergia con altre tecnologie abilitanti quali, per esempio, l’Internet of Things e i Big Data, per creare un ecosistema in grado di gestire la transizione verso un sistema agroalimentare sostenibile e in cui sia riconosciuto il legame tra persone sane, società sane e un pianeta sano.